Lello ha deluso tutti, nessuno escluso. In primis Antonio, poi i benefattori che sono scesi in campo per aiutarlo e tutti coloro che hanno preso a cuore la sua storia, sognando un lieto fine per lui e Angela.

Trovarlo, dopo una lunga ricerca, ubriaco sulla sdraio di fronte al centro diurno ha fatto male. Immagini dolorose, che fanno da contrasto con quelle che riceviamo dalla comunità in cui è ospitata Angela. 

Lello invece è strafottente e arrogante, non si rende conto di quanto si stia facendo per lui. E allora abbiamo deciso di riportarlo nella sua casa, dove i lavori procedono speditamente.

Purtroppo nemmeno riportarlo nella sua abitazione sembra scuoterlo, Lello non ha nemmeno la decenza di chiedere scusa per quello che ha fatto e questa volta le sue lacrime non possono toccarci.

I suoi unici due pensieri sono Angela e avere il più presto la casa bella ristrutturata, come se tutto gli fosse dovuto. Noi non ci arrendiamo, nonostante la burocrazia non sia di certo una nostra alleata.

Sfruttare i pochi momenti di lucidità in cui Lello si farebbe aiutare potrebbe rappresentare la vera svolta di questa assurda storia. A buon intenditor poche parole.