Il “punto incriminato” è sempre lo stesso, coro Italia, sotto ai binari delle Ferrovie Appulo Lucane, nel tratto che congiunge la stazione di via Quintino Sella con piazza Moro. Quella specie di portici sono diventati da tempo uno tra i luoghi più degradati di Bari.

Tossici accovacciati che in pieno giorno si fanno una pera, senza tetto che di notte vi cercano riparo, lontano da occhi indiscreti. In mezzo alle auto, dietro le colonne, anche stasera è già tutto pronto. Materassi, brandine, coperte logore, cartoni.

Il problema, naturalmente, non sono i poveri disgraziati che vi si accucciano, lo diciamo a chiare lettere, a scanso di possibili equivoci. Il problema è che questa città, quando vuole, sa essere veramente ostile. E di gente che ha bisogno di aiuto, che ha perso tutto, ce n’è tanta. Fosse anche una persona sola, sarebbe comunque troppo.