Si chiama “La Casa Di Pandora”, è la nuova struttura realizzata dall’ASFA Associazione a supporto delle famiglie con autismo Puglia per supportare i minori affetti da autismo che è stata inaugurata ieri, 26 settembre, in via Napoli 391 e sarà aperta tutti i pomeriggi dalle ore 14 alle 20.

Al suo interno gli utenti potranno seguire progetti in rete con le scuole, partecipare a diverse attività ludico-motorie e seguire percorsi grazie ai quali bambini e ragazzi affetti da autismo potranno ricevere tutto il sostegno di cui necessitano, grazie all’intervento di educatori esperti. Molto spazio sarà riservato alle attività sportive, ai balli e ai giochi, per cui sono previsti un tutor a sviluppo tipico e la presenza di familiari, amici e compagni di classe.

Tra le attività in programma, anche un laboratorio di cucina al termine del quale i partecipanti cucineranno per i loro ospiti. I minori saranno seguiti da un’equipe formata da psicologi e specialisti che lavoreranno attraverso l’applicazione di tecniche scientifiche applicate a questa patologia.

“Si tratta di un progetto che parte da una sofferenza trasformata in una grande opportunità – ha spiegato Vittoria Morisco, presidente di Asfa Puglia -. Così abbiamo reperito le risorse grazie al supporto di diverse realtà imprenditoriali e singole persone che intendono sostenerci e siamo riusciti a ristrutturare l’immobile dove è nata la Casa di Pandora”.

“Il centro ha come finalità il trattamento del disturbo autistico nei bambini e nei ragazzi, ma soprattutto – ha aggiunto – sarà una casa che ci permetterà di lavorare sulla loro inclusione sociale. Quindi non soltanto percorsi terapici: noi vogliamo fare in modo che terapisti ed educatori si interfaccino tra loro. È un dato molto importante perché questi giovani non hanno la possibilità di accedere a corsi di nuoto, musica, pittura o di giocare a calcetto in assenza di personale che li affianchi”.

“Chi è affetto da questa patologia, infatti, ha delle modalità di apprendimento molto diverse rispetto ai bambini a sviluppo tipico. La Casa di Pandora – ha concluso Morisco – sarà sempre aperta a tutti e ai contributi di chi vorrà condividere con noi questo percorso speciale”.