I locali del panificio ormai chiuso per dare riparo ai senzatetto. È l’idea di Vito, uno dei commercianti delusi del quartiere Libertà: circa 4-5 anni fa ha chiuso la propria attività divenuta troppo difficile da gestire con l’avanzare dell’età.

Senza nessun acquirente, quei locali con annessi scantinati sono rimasti totalmente abbandonati. Solo un peso per Vito che paga le tasse ma non riesce a liberarsi di quella che col tempo è diventata una specie di “zavorra”. Da qui l’illuminazione: se gli spazi sono abbandonati, perché non offrire rifugio ai senzatetto?

“Il quartiere Libertà è morto e sepolto, c’è solo desolazione – sottolinea con amarezza Vito – Ho tentato di vendere i locali inutilmente. A questo punto li metto a disposizione della povera gente e in cambio non voglio nulla”. Bisognerebbe però verificare se effettivamente una soluzione del genere è possibile rispettando tutte le norme di sicurezza e di agibilità.