Un migrante decide di offrire il proprio servizio alla società, di impegnarsi attivamente nella comunità e non restare fermo a chiedere l’elemosina. Di storie così ne abbiamo raccontate tante e continueremo a farlo, perché testimoniano che vivere alle spalle della società non è la quotidianità. Almeno non per tutti.

Kelly è il protagonista di questa felice pagina di cronaca. Da tempo i residenti chiedevano che le aiuole di corso Mazzini venissero curate, ma quelle parole sono cadute nel vuoto troppo spesso. La Multiservizi avrebbe fatto orecchio da mercante, come si suol dire.

Kelly ha colto l’occasione per sporcarsi le mani e ripulire la strada dalle erbacce. Alle prossime elezioni il motto sarà solo uno: “Vota Kelly”.