Ha lottato fino all’ultimo, così come era sempre abituato. Alla fine, però, il male ha avuto la meglio. Mirko Ferrulli, originario di Modugno, si è spento a soli 23 anni, vittima di un osteosarcoma evolutosi a sardina con tessuti molli. Chi era Mirko? un ragazzo modello, maturo e pieno di vita, fisico palestrato e grande ballerino. Mai una sola sigaretta, niente droghe o alcolici. Il figlio che tutti desiderano. Una morte ingiusta difficile da accettare.

Per tentare di curare Mirko è stata attivata una gara di solidarietà per raccogliere fondi. La cifra raccolta sarà adesso utilizzata per finanziare altre famiglie che vivono queste tragedie. Pubblichiamo qui le lettere struggenti della fidanzata, scritta poco prima della morte, e quelle dello zio. Due piccole lezioni su cosa sia l’amore e la vita.

“Ultimamente ricevo sempre la solita domanda: come stai? Beh se proprio ci tenete vi dico come sto. Sto male, si avete letto bene, sto male. Non credo che la gente ci prova veramente a capirmi perché se ci provasse credo che morirebbe dal dolore. La nostra storia d’amore è nata tre anni fa, sì solamente tre anni fa di cui due trascorsi avanti e indietro a combattere questo maledetto tumore. Non credo che all’inizio capivo veramente cosa fosse perché ero accecata dalla certezza del fatto che tu saresti guarito. Pensavo fosse una passeggiata. Adesso che ti trovi in questa situazione fragile mi fa disperare, mi fa morire dentro. Tu che negli ultimi nove mesi non hai più potuto vedermi e non hai potuto vedere e godere di tutto quello che ti faceva più felice. Questo maledetto tumore è andato a  prendere la cosa più bella ti te ossia i tuoi bellissimi occhi azzurri come il mare.

Sentire quello che dicono di te mi fa stare male. Sentire che non ti danno speranza mi uccide perché non danno speranza nemmeno a me. In teoria mi stanno negando la felicità, la vita, l’amore. Oltre al fatto che ti stanno negando a te di vivere. Tu che non hai mai fatto del male a nessuno. Tu che non hai sempre avuto la tua forza di volontà. Mi stanno cancellando la possibilità di indossare un abito da sposa; Ci stanno negando la possibilità di diventare una famiglia; Mi stanno cancellando la possibilità di fare l’amore con te e concepire i nostri amati figli; Mi stanno strappando la possibilità che tu ci sia presente alla nascita e alla crescita dei nostri figli. Hanno distrutto tutti i nostri sogni, tutte le nostre mete ed hanno annullato tutte le nostre promesse, tutto.

Mi stanno condannando alla solitudine. Vederti in quel letto a soffrire, mi fa venire più voglia di piangere. Vederti lì senza potermi baciare, senza potermi abbracciare, senza poter parlare e senza poterci coccolare, e senza poter vedere i tuoi occhi, non è giusto! Mi stanno facendo impazzire al pensiero di tutto ciò. Mi stanno facendo venire voglia di suicidarmi per poi aspettarti dall’altra parte con le braccia aperte. Ma non lo farò! Perché tu sei ancora vivo! E la mia speranza non muore, vederti combattere è la mia ragione di vita! Poi so che tu non mi avresti mai permesso tutto ciò.

Ma il dolore c’è e ci sarà sempre perché un’altro come te al mondo non esiste. È di te che mi sono innamorata! Tu sei l’unica persona che a mai creduto in me, l’unico che ha sempre saputo come consolarmi e hai saputo aiutarmi! Sei l’unica persona che ha mai saputo amarmi così come sono. Molte persone hanno stupidamente detto che avrei dovuto lasciarlo e andare avanti con la mia vita, beh vi sbagliate di grosso. Quelle persone non capiscono cosa significhi amare. Quelle persone sono delle ipocrite.

Se loro pensano di aver mai provato il vero amore si sbagliano. Il vero amore no si prova solo per il sentimento di godere mentre si fa sesso. Amore non significa soldi. Amore non significa solo soddisfazione propria. L’amore è una cosa per due. L’amore è un sentimento magico, puro e bellissimo. L’amore è scegliere sempre ed esclusivamente la persona affianco a te. L’amore è condividere. L’amore è sopportare. L’amore è comprensione. L’amore è fiducia. Fino alla fine. Senza pentimenti e senza rancore.

Perciò care “amiche” voi avete giurato fedeltà per niente. Voi avete giurato di esserci sia in salute che in malattia per niente. Giurare per poi non compiere è da codardi, è da ipocriti è da stupidi! Sì sto soffrendo e non sapete quanto! Vedo in giro gente che se ne frega. Vedo gente che si prendere gioco di altre solo per piacere. Eh beh mi fate schifo! è ingiusta questa vita! È ingiusto tutto! Perché la gente buona deve sempre soffrire!? Perché uno non può essere felice!? Perché la vita è ingiusta e punto.

Cercherò di farmi una ragione si vede che la vita ha scelto proprio me e te per questo.
Dobbiamo soffrire e allora soffriremo ! Ma soffriremo con amore, con dignità e con rispetto! Soffriremo insieme fino in fondo qualunque sia questo fondo noi andremo alla fine. Deciderà il destino cosa fare e quale sarà il verdetto. Io posso solo sperare . Posso solo pregare. Posso solo amarti. Posso solo giurarti che niente e nessuno ci separerà! Comunque andrà troverò la soluzione per essere felici, insieme o separati! Ma comunque sia le nostre anime saranno e sono sempre una sola! Forza e coraggio amore mio”

Queste, invece, le parole dello zio.

“Da dodici anni insieme al Comitato Pro Ambiente ci battiamo come Leoni per prevenire quello di cui spesso a farne le spese sono i Bambini e Ragazzi, inconsapevoli dei rischi a cui sono esposti a causa di un mercato affaristico che sta distruggendo la Nostra Terra. Mirko, mio nipote, un ragazzo innocente di 23 anni, il mio Super Eroe, adorava le mie battaglie e, nonostante la voglia di seguire il mio esempio, d’ stata l’ennesima vittima dell’ egoismo e indifferenza di una società’ che avrebbe potuto evitarlo , abituata spesso a criticare e salvare responsabilità’ proprie come genitore a persone come Noi, sempre in prima linea contro le lobby che mantengono la salute ai propri profitti.

Lui e’ morto da Eroe ed e’ diventato un Angelo. Sarà’ sempre al mio fianco contro chi combattero’ sino alla morte, a differenza di chi rimarrà’ rintanato davanti alla Tv spazzatura. Grazie di Cuore per la Solidarietà’ che hanno espresso con il loro vicinanza ed affetto e con un contributo di solidarietà che sarebbe servito per tentare l’impossibile presso una struttura americana in grado di rimuovere la massa tumorale. Purtroppo la massa tumorale si è estesa in tutte le parti della testa, diventando inoperabile per una Sanita’ che ha mostrato poca sensibilità’ in tali casi.

E’ stato ricoverato presso la clinica di Borgo Roma Verona e Centro Tumori di Milano ove e’ deceduto alle 4 di stamani. Sara’ il mio Angelo che sara’ al mio fianco come i tanti Amici che ci hanno lasciato in tutti questi anni. Mi chiedo solo il perche’ a subire tutto ciò’ debbano essere persone innocenti da Grandi doti di Vita. Spero solo che i Cittadini prendano consapevolezza che possiamo arrestare in parte tutto di di l’, riducendo l’esposizione a cui siamo assoggettati”.