‘Vitone’ e sua moglie amano gli animali e pur avendo degli amici a 4 zampe in casa, qualche mese fa, hanno accolto una gattina abbandonata in attesa di adozione. Il finale di questo racconto non ha tuttavia il lieto fine che ci aspetteremmo, perchè la stessa associazione che aveva inoltrato la richiesta, dopo due mesi ha destinato la gatta ad una nuova casa al nord. Un bel “grazie e arrivederci” per la famiglia affidataria che non avrebbe più voluto lasciarla.

“Oggi vi racconto una storia perché credetemi se faccio un video rischio di andare fuori binario”. Un esordio che introduce senza mezzi termini lo sfogo di Vitone sulla sua pagina Facebook. “Ci svegliamo ogni 3 ore durante la notte, perché la gattina ha bisogno del latte e facciamo tutti i nostri servizi, le uscite e le scampagnate in funzione della gattina. La piccola non può restare senza cibo, senza acqua e soprattutto senza Amore”.

La coppia inizialmente si era occupata della piccola con la consapevolezza che prima o poi avrebbero dovuto salutarla, ma al cuore non si comanda e “pian piano si sa uno si affeziona, inizia a provare del bene” ha affermato il barese. Tutto sarebbe filato liscio se una richiesta di adozione giunta dalla provincia di Milano non avesse scombinato i piani.

Vitone non attacca di certo la famiglia milanese che si prenderà cura della gattina al meglio, ma l’associzione animalista che ha “trattato la piccola come un oggetto e ha preferito farle fare un viaggio di mille chilometri in un furgone, spendendo soldi che avrebbe potuto utilizzare per aiutare altri animali”. Parole traboccanti di rabbia e delusione perchè inutili sono risultati anche i tentativi di eliminare ogni ostacolo per l’adozione: sottopporre i gatti, che da tempo vivono con lui, a test e vaccini non è servito.

“L’associazione parla di parametri e di accordi, parla di valutazione della famiglia come se non ci conoscessero, come se non sapessero chi siamo. Bene da oggi, e lo dico con molta franchezza, Nicola Caldarulo Vitone, la moglie e tutti i suoi amici hanno smesso di dare aiuto a qualsiasi tipo di associazione animalista”. Queste parole amare hanno chiuso lo sfogo del comico.