“Ci auguriamo che il sacrificio di Anna Rosa non sia stato vano e che questo faccia terra bruciata intorno alla criminalità. Bitonto deve reagire con l’aiuto di tutti noi. Non siete soli in questa battaglia”. Il presidente della Regione Michele Emiliano è stato duro e conciso nel discorso di ieri sera dopo il funerale di Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di una sparatoria avvenuta a Bitonto qualche giorno fa.

“Questa storia è iniziata già negli anni 90 – incomincia Emiliano – quando venne assaltato un commissariato di Polizia solo perché un giovane poliziotto stava cercando di cambiare un modo di essere di una parte della criminalità organizzata, che all’epoca da Bari si era insediata a Bitonto”.

“Purtroppo in questi 25 anni – continua – non siamo riusciti a fare quello che era necessario, la colpa è mia come di chi si è applicato e non ci è riuscito. Abbiamo bisogno di parlare a noi stessi, a tutte le volte che gli abbiamo visti entrare nelle pizzerie a tutte le volte che sono stati vicini ai nostri figli ma non ce ne siamo andati”.

“Tutti noi insieme dobbiamo far capire il nostro dissenso – aggiunge il Presidente -, che dopo questo tutto deve cambiare a Bitonto. Spero che abbiate capito che anche facendovi i fatti vostri, queste persone vengono a prendervi, vengono a colpire i vostri familiari, la vostra vita. Questa gente ha bisogno di essere isolata”.

“Vorrei rivolgermi a loro – conclude Michele Emiliano -, a chi ha ucciso Anna Rosa e che adesso mi immagino stanno pensando che le nostre parole sono state inutili. Voi carnefici non avete mai avuto un bacio da vostra madre o vostra nonna? Vorrei che pensasse che Anna Rosa non potrà farlo più con i suoi nipoti. Provate a pensare che rovinate sia la vostra vita ma anche quella di chi viene a comprare da voi la droga. Provate a pensare a quello che avete fatto. Ricordatevi che questa città non vi darà più tregua”.