Pioveva oggi sulla testa dei baresi, ma più di ogni altra cosa pioveva sui poveretti che stamattina aspettavano diligentemente l’apertura degli uffici Asl in via Fani, a due passi dalla stazione centrale. Sì, perché come molti sanno, o hanno notato, l’ingresso del distretto sanitario non ha purtroppo una minima pensilina, una tettoia, o al limite un benedetto balcone sotto cui ripararsi.

Su quanti stamattina si sono trovati sotto l’acqua, si è abbattuta anche la burocrazia applicata alla lettera dagli impiegati quanto mai zelanti. All’apertura degli uffici, infatti, mancavano appena una manciata di minuti, ma non ne hanno voluto sapere di aprire le porte per permettere agli utenti di non bagnarsi, nonostante le continue richieste di quanti erano sprovvisti di ombrello. Per carità, comportamento legittimo e impeccabile, ma po’ di buon senso non avrebbe guastato.