“Abbiamo trovato un gruppo di persone che ci sta aiutando, ma questa cosa non può durare in eterno”. Antonia Mazzetti, mamma Antonia, non sa più a che santo rivolgersi. Con sua figlia Valentina è tornata a dormire in macchina, una vecchia Renault Twingo grigia che mai avrebbe dovuto trasformasi in “tetto” sotto cui vivere.

Per la seconda volta, dopo un periodo trascorso tra quattro mura grazie a chi si è accontentato di 200 euro per l’affitto, tornano a trascorrere le notti nell’auto insieme ai loro animali da cui, nonostante la situazione drammatica, non si sono mai volute separare.

Sui Mazzetti lo sfratto si è abbattuto in maniera inesorabile, dopo averci accolto in casa, quando ancora ce l’avevano, e aver raccontato la loro storia, si era fatto avanti uno zio d’America, un parente di cui avevano perso le tracce che si era fatto avanti con la promessa di comprargliela, e loro avevano creduto al miracolo.

Il miracolo, purtroppo, si è rivelato una bufala, e loro sono finiti per strada, con un fardello di delusione ancora più grande. Ora sono una famiglia a pezzi, nel senso che sono separati, ognuno con una sistemazione di fortuna diversa. A mamma Antonia e Valentina è toccata la Twingo.