“Fammi fare un giro sul tuo motorino”. È questa la richiesta, dai modi non proprio gentili, con cui molti ragazzi vengono avvicinati da veri e propri teppisti, anche minorenni, che vogliono rubargli lo scooter. Succede, ormai quotidianamente, sul lungomare di Bari, più precisamente in largo Adua, uno dei punti di ritrovo più frequentati dai giovanissimi, spesso non ancora maggiorenni.

l modus operandi è sempre lo stesso: la vittima viene avvicinata con fare minaccioso da malintenzionati che si appropriano del mezzo, facendosi consegnare le chiavi. Ma non mancano furti di portafogli, caschi, telefonini e orologi, spesso accompagnati da gesti di violenza.

Il tutto accompagnato da una continua attività di spaccio di droga a cielo aperto. I delinquenti in questione, sono spesso ragazzi molto giovani, noti alle forze dell’ordine, che hanno preso il controllo della piazza. Nonostante le denunce siano aumentate nel corso dell’ultimo anno, nessuno ha ancora preso le giuste contromisure per contrastare questa tendenza.

A far sentire la propria voce è adesso un gruppo di genitori, che ha chiesto direttamente al sindaco Decaro, tramite la sua pagina Facebook, di intervenire per garantire una maggiore sicurezza in una zona dove i controlli scarseggiano. La rabbia dei genitori è rivolta all’assenza costante degli agenti della polizia locale, spesso impegnati sul lungomare, ma che si tengono ben lontani dall’entrare in piazza, quasi fosse una zona nera.