“Siamo rimasti d’accordo col Prefetto che ci riconvocherà e noi ci rivedremo in quel momento, quando avrà contezza dei numeri e della struttura in cui i migranti saranno ospitati”. Il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, incontra i cittadini in piazza. Un incontro pubblico per fare il punto su quanto sta per accadere in paese, dove nelle scorse ore, come pattuito arriveranno i primi migranti in una struttura del rione Montrone, in via Bellini.

“Solo dopo aver saputo dettagli su quante altre persone potrebbero essere destinate nel nostro paese, potremo prendere ulteriori iniziative, contro o a favore”. Il primo cittadino adelfiese lancia poi un invito: “L’importante è non perdere adesso la testa, bisogna aspettare i numeri”. La cittadinanza sente il problema. In tanti sono furiosi perché senza la nostra indiscrezione, probabilmente avrebbero subito una scelta senza neppure potersi esprimere.

“Sappiamo che è previsto l’arrivo nella struttura Padre Pio – conferma il Sindaco – credo che la capienza sia di 80 unità, ma con il nostro Ufficio tecnico stiamo svolgendo ulteriori verifiche. Non siamo razzisti, ma favorevoli all’integrazione purché questa avvenga con delle regole, non all’italiana, in modo confuso”.

Infine il parere personale dell’amministrazione che rappresenta. “Giusto il timore dei cittadini adlfiesi, che vedono in questo arrivo una invasione del parco di via Fieno, in cui i migranti bivaccheranno senza fare niente, senza né arte né parte. Noi siamo contrari come loro”.