Si chiama “Sensi all’acqua di mare”, una manifestazione organizzata dall’A.Vo.Fa.C., dove i normodotati entreranno nella dimensione dei ciechi, si terrà il 14 luglio sulla spiaggia di Pane e Pomodoro. “Andare verso il mondo dei normodotati – dice Antonio Garofalo, Responsabile Nazionale Giovani U.I.C. – per farli calare nei nostri panni”.

Durante la manifestazione ci saranno screening gratuiti per la prevenzione della cecità, partite dimostrative di calcio a 5 per non vedenti e laboratori multisensoriali. Ed è proprio in questi laboratori che attraverso delle mascherine i normodotati verranno privati della vista e si cimenteranno con dei giochi durante i quali attiveranno gli altri 4 sensi, il più delle volte sottovalutati.

Con l’aiuto di Antonio Garofalo ci siamo proposti come cavie per far capire come sia difficile per un vedente chiudere gli occhi e usare gli altri 4 sensi. Abbiamo usato soprattutto l’olfatto per distinguere le spezie, senza però avere molto successo, il gusto per assaporare meglio una delle bevande più bevute in Italia, il caffè, e in fine il tatto per distinguere le bibite calde da quelle fredde. L’esperimento è risultato molto difficile e ci ha fatto capire come la vista sia uno dei sensi più sviluppati e senza di esso ci sembra tutto un po’ più complicato.