C’è chi lotta per la legalità, ma c’è anche chi combatte per restare abusivo. È il caso dei rigattieri del ferro: abusivi da decenni, ma che il sindaco Decaro vorrebbe “legalizzare”.

Anzi, nel febbraio dello scorso anno il primo cittadino aveva già firmato un protocollo che puntava al reinserimento sociale e lavorativo dei “raccoglitori ambulanti di materiali ferrosi e non di scarto”. In sostanza una forma per regolarizzarli e far pagare loro le tasse.

Una scelta contestata, a cui poi è seguita una deroga che però adesso è scaduta. Adesso questi operatori ecologici “alternativi” sarebbero costretti a pagare le tasse su quanto raccolgono per non riceve multe salate. Eppure per questi, anziani e anche padri di famiglia, quello del rigattiere del ferro è il mestiere della vita, l’unico che possono fare.

I loro conti sono semplici: si guadagna non più di 25-30 euro al giorno con questo “lavoro”, tolta la benzina e assicurazione resta davvero poco per portare il pane a casa. Da qui una richiesta che, però, non sappiamo quanto sia davvero fattibile.