I volontari di Sea Shepherd Italia Onlus, il 27 novembre a Polignano.

Promossa dall’organizzazione Sea Shepherd Italia Onlus e patrocinata dal Comune di Polignano a Mare, si terrà domenica 27 novembre 2016 la seconda edizione di “Liberiamo il mare, pulizia di spiaggia e fondali”.

Muniti di guanti e sacchi per ripulire il tratto di costa da buste di plastica, scatolette, fazzoletti, mozziconi di sigarette e da tutto quanto deturpa il nostro patrimonio, l’appuntamento è alle ore 10.00 in località Portalga, zona sud di Polignano, e ci spingeremo lungo un magnifico percorso verso Torre Incina.

I partecipanti sono invitati a munirsi di equipaggiamento (guanti, sacchi, sono consigliati scarponcini). L’iniziativa, si avvale della collaborazione di numerose associazioni impegnate sul territorio – Club sommozzatori Bari, Cavalieri del Mare,Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Euclide”- Indirizzo Tecnico Nautico F.Caracciolo – Bari, Circolo MDF Bari, ASD Bigeye by Torre Quetta, Associazione Dei dell’acqua Puglia Onlus, Sesto Continente Divers, Associazione non-profit Essere Animali.

 

COS’È SEA SHEPHERD? – Fondata nel 1977 dal Capitano Paul Watson, Sea Shepherd è la più attiva e agguerrita Organizzazione per la tutela degli Oceani e della fauna marina. La flotta di Sea Shepherd è composta da otto navi con a bordo equipaggi di volontari provenienti da tutto il mondo, disposti a rischiare la propria vita per la causa.

Sea Shepherd non protesta, ma agisce utilizzando tattiche di azione diretta contro i bracconieri. Tra le numerose campagne portate avanti in 38 anni di storia ricordiamo quelle in Canada contro il massacro delle foche, nelle isole Faroe, protettorato danese, contro la mattanza di globicefali e in Mediterraneo contro la pesca illegale al tonno rosso.

Inoltre, Sea Shepherd collabora ufficialmente da diversi anni con le forze di polizia delle Isole Galapagos e porta avanti anche Campagne a terra, come quella contro la strage di delfini a Taiji (Giappone) e di otarie in Namibia e negli Stati Uniti.

La Campagna principale e più impegnativa si svolge ogni anno, da più dieci anni, in Oceano Antartico contro la caccia commerciale alle balene, mascherata da ricerca scientifica, praticata dalla flotta giapponese.

Ogni anno, all’interno del Santuario dei Cetacei in Oceano del Sud, i giapponesi tentano di uccidere 1.000 balene ma, grazie a Sea Shepherd, negli ultimi anni questo numero si è drasticamente ridotto e ha permesso a più di 5.000 balene di continuare a nuotare libere.

Sea Shepherd esiste e porta avanti le sue campagne grazie alla volontà e al supporto dei singoli individui (volontari e sostenitori).