“Mi dispiace assai”. Sono queste le prime parole dette al nostro microfono da Valeria Sciacovelli, giovane ragazza di 22 anni che in seguito ad un grave incidente stradale è rimasta in coma per 6 mesi e si è risvegliata paraplegica. Era il 5 febbraio del 2015 quando Valeria, a bordo della sua auto, viaggiava di buon ora per andare a lavoro. Uno schianto terribile e buio pesto fino a giugno.

“Poi mi sono svegliata – racconta Valeria -. Era il giorno di Santa Rita, credo sia stato un piccolo miracolo. Da allora, ogni giorno della mia vita, coltivo il sogno di tornare ad essere quella di prima. Di tornare a camminare. Di tornare a ballare come facevo prima dell’incidente”.

Fa fisioterapie due volte a settimana, le sue condizioni sono molto migliorate nell’ultimo anno ma adesso la possibilità di riprendersi la sua vita in maniera totale è davvero concreta. E passa da un viaggio in Svizzera, da una clinica di primissimo livello per mezzo della quale Valeria potrebbe tornare a camminare. Il processo però è molto costoso: una base di cinque cicli da fare, 30mila euro ad ogni ciclo, per un totale di 150mila euro.

Gli amici e i familiari hanno fondato un’associazione. Si chiama “Forza Valeria” e si occupa di raccogliere le donazioni di chi vorrà aiutare la sfortunata ragazza di Bari a coltivare il sogno della normalità. L’iban del conto corrente aperto dall’associazione è questo: IT 69 O 03359 67684 510700172546.