È stato presentato questa mattina, alla presenza dell’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi, “Benessere…in periferia”, il progetto di aggregazione ideato per i residenti del quartiere Catino dall’associazione “Giovanni Falcone” del presidente Corrado Berardi che si svolgerà all’interno dei locali del pluriuso dati in concessione dal Comune di Bari.

Tra le attività previste nel 2016, corsi di formazione su prevenzione e cura di malattie come ipertensione, cataratta e diabete tenuti da medici specialisti, iniziative sulla legalità e  lezioni d’informatica. Ma saranno organizzate tante altre attività, tra cui quelle culturali con il concorso nazionale “Poesia Inedita Catino”, la messa in scena di spettacoli teatrali e musicali, i corsi di lettura, un cineforum e degli incontri letterari. Non mancheranno i momenti di aggregazione con le lezioni di ginnastica, balli di gruppo, laboratori  di arti e mestieri antichi ed eventi sportivi e per il tempo libero. Tutta la programmazione si svolgerà ponendo un’attenzione particolare ai più giovani.

“L’amministrazione con il supporto dell’associazione Giovanni Falcone e di tutte le realtà che quotidianamente agiscono sul territorio – ha dichiarato il vicesindaco Brandi – intende  far rivivere le sedi del patrimonio comunale di Catino e San Pio. Infatti, questi immobili, compresa la seconda parte del pluriuso di Catino, verranno assegnate nel giro di poco tempo, perché abbiamo la convinzione che la sicurezza in questi quartieri non la si raggiunge solo con operazioni repressive o con l’azione preventiva delle forze dell’ordine, ma anche consentendo ai cittadini di presidiare il territorio. Per questo motivo procederemo con l’assegnazione delle sedi in concessione alle associazioni, che così potranno svolgere in locali adeguati delle attività di stimolo per i cittadini che intendono vivere appieno il proprio quartiere. A giorni verranno affidati alcuni locali e un appezzamento di terra a San Pio a un’associazione composta da donne che vogliono realizzarvi un orto botanico, ricavando possibilmente un reddito dalla gestione del campo. Vogliamo estendere in ogni quartiere questo modello di intervento in modo da creare dei luoghi di ritrovo per bambini, ragazzi, adulti e anziani. Noi sosterremo continuamente le attività associative, sia dal punto di vista logistico sia da quello organizzativo”.

“L’associazione Giovanni Falcone, che compie venti anni in questi giorni – ha spiegato il presidente Berardi –  grazie al supporto dell’amministrazione comunale realizzerà questo ambizioso progetto, partito all’indomani della visita di Maria Falcone lo scorso 22 settembre, giorno dell’inaugurazione dei locali del pluriuso dati in concessione. Nel nostro cammino di legalità saremo pienamente appoggiati anche dall’associazione Magistrati, dagli avvocati baresi e da altre realtà quali Penelope, Arci e Pro Loco, che insieme a noi formano una rete a sostegno di un quartiere difficile ma pieno di iniziative e di desiderio di riscatto. Il nostro appello a istituzioni, privati, parrocchie, è di non lasciarci soli”.