Questa mattina le assessore comunali al Welfare e allo Sviluppo economico, Francesca Bottalico e Carla Palone, hanno presentato il progetto “Piccoli e solidali #adottaungrande” realizzato per le festività di Pasqua.

“Siamo qui per presentarvi un’iniziativa promossa dall’assessorato al Welfare con la rete dei centri socio-educativi, in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo economico, l’Assipanificatori e l’Assogrossisti MOI, che ringrazio – ha esordito Francesca Bottalico -. Il nostro desiderio è che questa circostanza possa avviare un percorso educativo che insegni ai più piccoli, i cittadini del domani, il valore della solidarietà. Paquetta è una giornata di festa, e come tutte le giornate di festa è un momento in cui è importante rinforzare la raccolta dei viveri in favore di chi vive in condizioni di bisogno. In questi giorni centinaia di bambini dei centro socio-educativi, con l’aiuto degli operatori, stanno preparando 300 sacchetti per il pranzo al sacco dei senza fissa dimora della città”.

I sacchetti conterranno:

  • 1 bottiglia di acqua minerale
  • 1 scatoletta di tonno
  • 1 pacco di crackers
  • 1 pacco di biscotti
  • 1 succo di frutta in cartone.

Ciascun sacchetto sarà personalizzato dai bambini con un loro messaggio, e molte delle famiglie dei minori coinvolti hanno voluto aggiungere qualcosa alla dotazione standard prevista.

“La rete dei centri socio-educativi per minori è una realtà ultradecennale – ha dichiarato Orazio Nobile – la più grande della regione, ed è dotata di esperienza e capacità di gestire le difficoltà. Lavora tutti i giorni sottraendo i bambini al disagio, alla dispersione scolastica e al rischio della devianza. Per queste ragioni non c’è da stupirsi se in questa occasione si è fatta trovare pronta accogliendo con entusiasmo la proposta dell’assessorato al Welfare. I bambini hanno una dote straordinaria che è la resilienza: sono capaci di reagire positivamente alle diverse circostanze, adattandosi ad ogni evenienza”.

“Gli operatori dei centri socio-educativi – ha proseguito Grazia Vulpis – lavorano tutti i giorni fronteggiando l’emergenza e il difficile. Questi luoghi rappresentano un patrimonio da preservare e non disperdere, semmai potenziare per sottrarre i bambini al brutto e dare loro una possibilità. Questi bambini sono bambini che sanno guardare avanti e i sacchetti che stanno preparando per Pasquetta vogliono essere il segno della speranza e della solidarietà”.

All’idea iniziale hanno aderito immediatamente i presidenti di Assipanificatori, Pasquale Marsico, e Assogrossisti MOI, Giovanni Calabrese, i quali hanno offerto di completare il sacchetto con sandwich e frutta fresca, che saranno distribuiti grazie alla collaborazione delle associazioni “Semi di vita” e “Scuola Cani Salvataggio Nautico-Onlus 2011”.

“I panificatori sono una categoria di lavoratori abituata da sempre alla solidarietà – ha detto Pasquale Marsico – persone che non si tirano mai indietro se c’è da offrire un pezzo di pane o di focaccia a chi non può mangiare. Per questo, quando ci chiedono una mano, ci siamo sempre: ci siamo stati a Natale, a Capodanno e ci saremo anche a Pasqua e in ogni altra occasione in cui ci sia bisogno di aiutare chi è meno fortunato”.

I sacchetti saranno consegnati dagli operatori dei Centri presso i vari dormitori della città nel corso del weekend. Nella serata di domenica e nelle prime ore del mattino di lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta, saranno distribuiti agli ospiti degli stessi dormitori.

I dormitori dove sarà possibile ritirare il pranzo al sacco sono: Croce Rossa Italiana, Don Vito Diana e Andromeda, secondo gli orari di apertura dei centri.

I centri diurni coinvolti sono: Fondazione Giovanni Paolo II, Abracadabra, Volto Santo, Lavoriamo Insieme, Gulliver, Giamburrasca, Annibale di Francia, Opera pia del Carmine e Centro Insieme.

“L’assessorato allo Sviluppo economico è l’anello di congiunzione tra chi produce e chi consuma – ha concluso Carla Palone -. Con questa iniziativa diamo corpo alla collaborazione intrapresa da tempo con il Welfare cittadino. Sono grata ad Assipanificatori e Assogrossisti MOI che si sono resi immediatamente disponibili a collaborare con noi per “Piccoli e solidali”: è bastato un giro di telefonate per organizzare la raccolta di alimenti per il pranzo al sacco di Pasquetta. Credo che tra queste categorie di lavoratori, che sono abituati a svegliarsi nel cuore della notte per andare a lavorare e conoscono il freddo, i disagi e la fatica di lavorare anche nei giorni di festa, ci sia una maggiore sensibilità alle questioni sociali. Da parte loro c’è l’abitudine di fare solidarietà in silenzio, senza proclami, mettendoci la faccia. Per questo la rete del welfare trova un alleato prezioso nella rete dei nostri produttori. Speriamo che questa Pasqua possa segnare un momento di serenità anche per chi è meno fortunato”.

Per la giornata di domenica 27 marzo, in occasione della festività di Pasqua, sarà comunque garantita l’apertura della mensa della parrocchia di Santa Chiara che offrirà il pranzo a circa 120 persone senza fissa dimora, mentre nella giornata di Pasquetta la mensa della parrocchia San Carlo Borromeo offrirà il pranzo, circa 150 pasti caldi suddivisi in due turni, a partire dalle ore 12. Assipanificatori e Assogrossisti MOI hanno offerto la propria collaborazione anche per questi pranzi di festa.

La rete delle associazioni di volontariato laiche e cattoliche, inoltre, assicurerà sia domenica 27 sia lunedì 28 marzo la distribuzione dei pasti in piazza Moro nei pressi della stazione centrale.