Dopo aver opposto il suo fermo rifiuto per quasi un mese, ieri Paolo ha finalmente accettato l’aiuto offerto da don Vincenzo Lopano della parrocchia Sant’Agostino e da quanti hanno preso a cuore la storia di questo ragazzo, finito a dormire su un marciapiede a soli 22 anni.

Per qualche giorno dormirà con don Vincenzo, in un letto nuovo di zecca montato apposta nella stanza accanto a quella del prete. Da ieri, dunque, Paolo ha nuovamente un tetto vero sulla testa. Grazie all’associazione Noi siamo Domi, nata dopo l’attentato del 5 marzo scorso alla sala giochi Green Table in seguito al quale ha perso la vita Domenico Martimucci, e al titolare di un negozio, il ragazzo si è potuto lavare e indossare indumenti nuovi, trascorrendo poi la serata in pizzeria col blogger Pietro Marvulli, che sta seguendo la vicenda, con don Vincenzo, e alcuni amici, volontari della parrocchia. A quanto ci dicono, Paolo è nuovamente tornato a sorridere.

Il passo successivo, adesso, è dare stabilità alla vita di Paolo, ma per questo è necessario l’intervento delle istituzioni di Altamura.