Nel corso dei secoli la donna, con fatica, è riuscita ad ottenere indipendenza e autonomia. Nonostante ciò, la violenza di cui è vittima è tristemente all’ordine del giorno. In vista della Giornata Internazionale della donna, è bene riflettere sulla condizione dell’universo femminile. Venerdì 7 marzo a Giovinazzo, presso la Sala San Felice in via tenente Piscitelli alle ore 19, si svolgerà l’evento “Donna: l’amore che la uccide”.

Il seminario, attraverso “i manichini parlanti” di Anna a Mariarosaria Totaro, il bricolage sartoriale di Silvia Ramacciotti e il cortometraggio che descrive lo sviluppo della menzogna vissuta da molte donne, intende avviare un’azione concreta in tutela della donna, cercando di tracciare un identikit dell’uomo violento.

Quasi sempre la violenza sulle donne avviene all’interno della propria casa, dal marito, dal convivente, dall’ex. Una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, è vittima dell’aggressività di un uomo. Nel 2013 sono state 128 le donne vittime di violenza, numero destinato ad aumentare.