“Si tratta del raggiungimento di un obiettivo di particolare importanza perché dimostra con ancor maggior vigore come le tecniche innovative siano determinanti nella cura delle malattie oculari e di come ci si stia positivamente muovendo verso la retina artificiale e l’occhio bionico”. Così il dottor Francesco Micelli Ferrari ha commentato la buona riuscita del trapianto di cornea artificiale effettuato su un paziente di 45 anni all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. L’ospedale ha realizzato anche un video, pubblicato sul canale YouTube dell’ospedale. L’uomo sottoposto al trapianto aveva una cecità dovuta a precedente trauma. In più, il degente aveva subìto vari trattamenti sulla stessa cornea, ma che non avevano ottenuto i risultati sperati. In meno di un’ora, l’intervento con cornea artificiale ha permesso all’uomo di vedere di nuovo dall’occhio interessato dall’operazione. La cornea bionica ha 7 millimetri di diametro e una zona ottica di quattro.

Il materiale utilizzato è il polimero pieghevole biocompatibile. In questo modo si eliminano completamente le eventuali complicanze rispetto a un trapianto tradizionale. Vicino ai bordi, invece, sono presenti 12 fori che servono al medico per fissare la cornea all’occhio in modo permanente. “Si tratta dunque di un primo concreto passo verso la possibilità di un completo recupero delle funzioni visive” ha concluso il dottor Micelli Ferrari.