La fine dell’emergenza nella gestione della pandemia non manderà in soffitta in Puglia le Usca. L’assessore regionale alla Salute, Rocco Palese, precisa che l’attività delle Usca, le unità mediche che visitano a domicilio i malati di Covid, potrà essere mantenuta dalle Asl in considerazione delle specifiche situazioni epidemiologiche rilevate sul territorio. Il sistema non sarà smantellato lì dove ci sono difficoltà particolari attestate dalle direzioni Asl, comunicandole al Dipartimento promozione della Salute regionale. Tanto infatti è già stato comunicato alle Asl con una lettera, nella quale si può leggere come “Ad ogni buon conto, il termine del 30.4.2022 potrà essere derogato fino al 30.6.2022, in coerenza con la L. n. 234/2021, in presenza di situazioni epidemiologiche territoriali, debitamente documentate, tali da giustificare il mantenimento in proroga delle USCA, previa autorizzazione di questo Dipartimento”.