Istituto Tumori Giovanni Paolo II - Bari

Oggi martedì 23 novembre alle ore 16, nella palazzina degli uffici amministrativi, ci saranno nuove “stabilizzazioni” all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico. Sei infermieri, un chirurgo ed un anestesista rianimatore – già in servizio – firmeranno il loro tanto atteso passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato. Verrà premiato finalmente il lavoro femminile, infatti di questi otto sei sono donne: 5 infermiere ed un medico. Sulla base della ricognizione sul personale dell’Istituto effettuata a marzo, e così come indicato dalle normative regionali, i passaggi da tempo determinato a tempo indeterminato procedono mano a mano che i lavoratori in servizio maturano i requisiti richiesti, fra gli altri i tre anni di lavoro, anche non continuativi, nel servizio sanitario nazionale negli ultimi 8 anni. Grazie a queste procedure, in poco più di un anno, è stato possibile garantire lavoro stabile e quindi meno precariato ad oltre 30 lavoratori.

“Il capitale umano – dice Alessandro Delle Donne, commissario straordinario dell’Istituto – rappresenta la risorsa più importante di ogni azienda e la stabilità del lavoro conferisce sicurezza all’organizzazione e serenità ai lavoratori che, attraverso la rimozione del termine ai loro contratti, potranno vedere nel loro lavoro uno strumento di realizzazione dei loro bisogni di vita e familiari e, al contempo, potranno essere inseriti stabilmente nei piani di sviluppo dell’Istituto. La stabilizzazione del personale, inoltre, ci permette di garantire ulteriore continuità assistenziale per i nostri pazienti, pazienti fragili, il cui percorso di cura è fatto non solo di professionalità acquisite sul campo ma anche relazioni e, in alcuni casi, affetti, maturati nei reparti e in corsia”.