Svolta per il tracciamento dei contagi in Puglia. La Regione, attraverso una delibera, ha autorizzato Asl, Irccs e ospedali ad utilizzare “i test antigenici rapidi per Sars-CoV-2 con analizzatori automatici PoCT (Point of Care Testing) acquisiti dalla sezione Protezione civile di Puglia, atteso che gli stessi risultano, in base alle dichiarazioni del produttore, classificabili come test di terza o ultima generazione”.

“In base a quanto previsto dalle recenti circolari del ministero della Salute sono utilizzabili in tutte le fattispecie e contesti di sanità pubblica”, si legge ancora nella delibera.

I test PoCT sono molto affidabili nei risultati, essendo test antigenici di ultima generazione, anche se il tampone molecolare resta lo strumento più attendibile.

Sempre la Regione Puglia ha stabilito che le Usca, oltre ad effettuare l’attività di monitoraggio dei pazienti Covid curati a domicilio, dovranno anche “garantire le attività di sorveglianza sanitaria” e “di esecuzione dei test anche a domicilio”.