Riattivare le procedure per il concorso unico regionale destinato a reclutare 566 infermieri a tempo indeterminato, lo ha chiesto la ASL Bari alla commissione incaricata delle procedure concorsuali per riorganizzare il maxi concorso con quasi 17mila candidati, previsto a settembre scorso presso la Fiera del Levante, ma sospeso il 31 agosto, in via precauzionale, per la evoluzione della situazione epidemiologica tra la fase 1 e la fase 2.

Le prove si terranno presumibilmente a febbraio e sarà la commissione incaricata a indicare le date entro i termini previsti dalla legge. Gli uffici della ASL hanno già accertato la disponibilità degli stessi spazi all’interno della Fiera che erano stati individuati in precedenza per ospitare i candidati: una volta rimesse a punto e rafforzate le misure di sicurezza per scongiurare ogni possibile rischio di contagio, saranno rese note le date per le prove scritte.

Visto l’elevato numero di partecipanti, sono 16.856 gli aspiranti ammessi, la prova si svolgerà nel rispetto delle stringenti misure di sicurezza epidemiologico-sanitarie previste per l’emergenza Covid-19: percorsi differenziati, ingressi contingentati, controllo della temperatura, distanziamento, igiene delle mani e mascherine obbligatorie. Per rendere lo svolgimento del concorso ancora più sicuro, si stanno valutando anche altre misure più incisive per garantire sicurezza ad operatori e utenti.