“Il Governo Meloni in sede di Manovra ha avviato una ‘manutenzione straordinaria’ del Reddito di Cittadinanza che tuttavia, stando a quanto comunicato, sarà abolito nel 2024. Riteniamo che questa iniziativa, decisamente azzardata rispetto al contesto economico attuale, possa costituire un problema enorme per tutti quei nuclei familiari che, in mancanza di un lavoro onesto, hanno trovato nel Reddito di cittadinanza una forma temporanea per poter sopravvivere con dignità alle difficoltà del momento”. È l’auspicio espresso quest’oggi dalle consigliere PD della Regione Puglia, Lucia Parchitelli e Debora Ciliento, in una nota congiunta nella quale si dicono, comunque, favorevoli ad una revisione della misura, che “porti innanzitutto a stanare coloro che lo usano senza averne la titolarità”.

La principale preoccupazione espressa dalle due consigliere riguarda quelle fasce di popolazione, per le quali oggi il Reddito è uno strumento più che mai necessario: “per chi non ha più la possibilità per età e altre motivazioni contingenti di essere facilmente inserito nel mercato del lavoro”.  La platea dei beneficiari nella nostra regione è di oltre 120mila percettori, con un importo medio erogato di 584 euro. “Numeri che rappresentano storie spesso di disperazione, tra questi anche tante donne che i dati indicano essere single e over 40”, spiegano Parchitelli e Ciliento, “Di sicuro anche per loro il Reddito rappresenta un sostegno concreto”.
Infine, l’appello al Partito Democratico e a tutte le forze politiche in campo a confrontarsi attivamente sull’argomento, con l’auspicio che “possano dialogare e fare fronte comune per chiedere al Governo, in questo momento di perdurante crisi, di rivedere alcuni aspetti del Reddito e rinviare ogni decisione sulla sua cancellazione”.