“Oggi (ieri, ndr) ci siamo confrontati con il sottosegretario all’Agricoltura e Pesca, Francesco Battistoni, che ci ha confermato l’impegno del governo per sostenere le marinerie italiane, duramente provate dal caro gasolio. Tuttavia, non possiamo sottacere la latitanza della Regione Puglia: come sempre, molte parole e zero fatti”. Sulla questione delle proteste in atto in tutta la regione da parte del comparto pesca, intervengono il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, e il vice commissario, il sen. Dario Damiani. “La Sicilia, per esempio, ha appena varato la legge di Stabilità e all’art 13 comma 1 ha previsto lo stanziamento di 10 milioni di euro per il consumo carburante del 2021 e 2022. Un impegno tangibile, concreto, attuato da una Regione per la quale la pesca riveste un’attività fondamentale: esattamente come per la Puglia” rilevano i parlamentari forzisti.

“La differenza, però, sta nell’attenzione della Sicilia al comparto e nella totale assenza della nostra. Nel frattempo, i pescatori fanno sentire il loro urlo di dolore e a parte qualche riunione inconcludente, fatta col solo scopo di sedare evidentemente gli animi, non si registra alcun provvedimento da parte della Giunta Emiliano. Il governo, dal canto suo, ha già avviato diverse iniziative per supportare il settore: dai 20 milioni già stanziati al credito di imposta per il gasolio che ora si sta cercando di prorogare per il prossimo trimestre. Tutti, perciò, stanno facendo la loro parte. Tutti tranne la Puglia”, concludono.