Frame da spot PugliaPromozione 2022

Nella polemica sui costi dell’ultimo spot di PugliaPromozione per incentivare il turismo nella nostra Regione, a seguito della richiesta di audizione e rendicontazione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Ignazio Zullo, interviene l’ARET-PugliaPromozione con alcune precisazioni. “La società di produzione “Passo Uno Cinema srl” ha risposto ad un avviso pubblico di Pugliapromozione per la produzione di contenuti multimediali e audiovisivi coerenti con il brief di comunicazione – anch’esso pubblico e, come tale, aperto a tutti gli operatori economici interessati – che l’Agenzia intende mettere in atto. A seguito della presentazione di quattro proposte di differenti operatori economici, si è riunita una commissione tecnica che ha proceduto ad un’articolata valutazione delle stesse, ritenendo la proposta della predetta società congrua ed efficace per la realizzazione dello spot “Puglia, autentica meraviglia”, scritto e diretto da Sergio Rubini. L’affidamento e l’acquisizione di servizi di produzione artistica non è avvenuta, dunque, attraverso un affidamento diretto, come sostiene il consigliere Zullo, bensì attraverso una procedura negoziata ex art. 63, co. 2, lett. b), nn.1-3, D.Lgs.n.50/2016 e ss.mm.ii., nel rispetto dei principi pubblicistici (come auspicato proprio dal consigliere Zullo)”.

Inoltre, l’affidamento in questione costituisce il primo rapporto instaurato tra l’Agenzia e la Passo Uno Cinema, per cui non è condivisibile, e non è comunque corretto, il “sospetto che possano essere sempre gli stessi” i fornitori dell’agenzia. “D’altronde, l’avviso è ancora aperto e con nuovo budget verranno valutate ulteriori proposte che andranno a valorizzare la comunicazione del brand Puglia attraverso l’acquisizione di contenuti artistici e originali”. Tutti gli atti in oggetto sono su www.agenziapugliapromozione.it sezione amministrazione trasparente. “Ringraziamo PugliaPromozione per la solerzia con la quale ha risposto. Ma i nostri dubbi restano per questo è bene che il confronto avvenga nella sede istituzionale della Commissione regionale dove abbiamo già presentato la richiesta di audizione del direttore Luca Scandale”, ha replicato il consigliere Zullo.