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Fonte: pixabay.com

La Regione Puglia riceverà oltre 650 milioni di euro per la sanità dai fondi del PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Poi, saranno gestiti dalle Aziende Sanitarie Locali in base alle esigenze e ai piani presentati. Infatti i fondi sono vincolati agli investimenti da fare già in bilancio. L’obiettivo principale è rendere più efficiente il Servizio Sanitario Nazionale. Gli investimenti saranno la spinta per “rafforzare la capacità di erogazione e
monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza, per promuovere la medicina territoriale, la
telemedicina e una maggiore integrazione tra i servizi sociosanitari”
. Così ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese. La prima voce di investimento riguarda le case e gli ospedali di comunità. Queste strutture necessarie per chi ha patologie croniche saranno attivate e potenziate. Tra le novità, arriveranno le Centrali Operative Territoriali o COT. Il loro obiettivo sarà migliorare l’assistenza domiciliare e la telemedicina. In più, c’è da rafforzare la rete digitale, necessaria per gestire al meglio i dati dei pazienti in Puglia. Infine l’ente prevede un investimento nella formazione manageriale per il personale sanitario. Per poter raggiungere tutti questi obiettivi, però, lo sblocco dei fondi arriverà con la firma del Contratto Interistituzionale di Sviluppo a fine maggio. Con questo documento il Ministero cede i fondi del PNRR alla Regione e questa si impegna a portare a termine gli obiettivi previsti.