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Sale la temperatura politica intorno alla proposta di costruire un rigassificatore in Puglia per poter diversificare l’approvvigionamento energetico. A lanciarla, o meglio ri-lanciarla considerando che fino al 2012 era già in ballo un progetto della compagnia inglese British Gas a Brindisi, è stato nei giorni scorsi il consigliere regionale del PD Fabiano Amati, alla luce della crisi energetica causata dal conflitto russo-ucraino che coinvolge anche il nostro Paese. Ma, a quanto pare, la sua proposta sta incontrando una prima ostilità proprio sul territorio brindisino da parte del Movimento politico del sindaco del capoluogo, “Brindisi Bene Comune”. “Con me le insinuazioni e le calunnie non attaccano – dichiara oggi Fabiano Amati -. ‘Brindisi Bene Comune’, il movimento politico del sindaco di Brindisi, mi ha gravemente diffamato, offendendo la mia reputazione, con parole violente, inutilmente guerrafondaie e contrarie a ogni logica di confronto pacifico sulle idee. Il contrario cioè di quanto predicano ed esigono dagli altri. A questo punto invito Riccardo Rossi a prendere le distanze da tali affermazioni e ad accompagnarmi dal Procuratore della Repubblica di Brindisi per depositare denunzia-querela nei confronti della signora Paola Forina, responsabile del Movimento politico ‘Brindisi Bene Comune’ e coniuge del sindaco, ovvero di chiunque dovesse risultare responsabile. Attenderò trenta giorni e qualora il sindaco Rossi non dovesse riscontrare la mia richiesta, provvederò a notificare al responsabile un atto di citazione per chiedere al Tribunale di Brindisi il risarcimento del danno”. Queste le parole giudicate diffamatorie da Amati, pubblicate sulla pagina Facebook del Movimento politico ‘Brindisi Bene Comune’: ‘Questo diciamo al solito consigliere Amati pronto interprete dei grandi interessi e delle lobby, subito in prima linea per inceneritori, centrali nucleari e oggi rigassificatori. Nelle sue parole senza alcun senso e prospettiva, sentiamo il cattivo odore dei soldi e dei grandi interessi, della speculazione più becera quella dei ‘prendi i soldi e scappa’ senza alcun ritegno per il territorio e una città che per queste logiche ha pagato un prezzo altissimo”.