Con 10 voti favorevoli su 11, la terza commissione (Sanità) consiliare regionale ha approvato ieri, 28 febbraio, la proposta di Fratelli d’Italia di istituire una Commissione di inchiesta e di indagine sulla gestione COVID-19 in Puglia. Anche la maggioranza, dunque, si esprime positivamente sulla richiesta di fare chiarezza dell’opposizione, compreso l’ex assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco che ha votato a favore.

“Nessun intento giustizialista – precisa il capogruppo Ignazio Zullo – men che meno sostituirsi ad altre istituzioni, compresa la stessa Commissione Sanità che, benché svolga egregiamente il suo lavoro, mai potrebbe approfondire con studi ad hoc ciò che è accaduto in Puglia da marzo 2020 in poi. Oggi che, grazie ai vaccini, la pandemia non ha stessa l’aggressività e mortalità dell’inizio diventa, perciò, importante capire i ritardi, ma anche gli errori (specie quelli fatti durante l’emergenza, quando il Covid era un virus sconosciuto) perché, finita appunto la fase di emergenza, si possa a livello sanitario convivere con il Covid migliorando non solo i servizi sanitari ma anche quelli socio-assistenziali. E’ un intero sistema che ruota intorno alla persona che è saltato e va reinventato di sana pianta. La Commissione speciale serve proprio a questo”.

“Ho votato a favore dell’istituzione della commissione di inchiesta e indagine sulla gestione del Covid 19 in Puglia perché ritengo utile il lavoro di approfondimento che si farà all’interno della stessa – dichiara il consigliere M5S Marco Galante. Chiederemo di audire operatori sanitari ed epidemiologi in modo da avere dati certi su cui lavorare per individuare modelli di gestione sanitari e sociali per migliorare la risposta della Regione in caso di nuove ondate”. Ora la proposta passerà all’esame del Consiglio.