Consiglio Regionale Puglia

E’ venuto a mancare nella giornata di ieri, 30 gennaio, Peppino Longo, già vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia. Avrebbe compiuto 70 anni a marzo. Ex vicepresidente del Consiglio regionale della Puglia nella scorsa legislatura, negli ultimi mesi ha combattuto con l’inclemente aggressività della malattia, con molta discrezione.

Giuseppe Longo era nato a Bari il 17 marzo 1952, ed era residente a Modugno. Imprenditore nel settore dell’edilizia, era stato rieletto consigliere regionale nella circoscrizione di Bari per la lista I Popolari. Eletto per la prima volta al Consiglio regionale con la lista Unione di Centro nel corso della IX legislatura, nel 2005 si candida alle regionali nella lista della Margherita, risultando il primo dei non eletti. Nel triennio 1999/2001 ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione del Consorzio Asi di Bari. Nel luglio del 2006 è stato nominato commissario cittadino della Margherita, incarico che ha ricoperto fino al febbraio 2007. Nello stesso mese, dopo il congresso cittadino, è stato eletto Segretario della Margherita, rimanendo in carica fino ad ottobre dello stesso anno quando, dopo la fusione con i Ds, nacque il Partito Democratico.
Nei primi mesi del 2008, in coerenza con la sua estrazione cattolico-cristiana, decise di aderire all’Udc, venendo nominato responsabile provinciale degli enti locali. È stato consigliere segretario della IX legislatura e componente della quinta Commissione consiliare all’ambiente, assetto ed utilizzazione del territorio. Nonché segretario della Commissione sanità e componente della Commissione ambiente.

Il Gruppo consigliare “CON Emiliano” esprime il più sentito cordoglio per la morte di Peppino Longo, stringendosi attorno alla sua famiglia – Loredana, Gaetano, Marika, Giorgia e Flavio – nel dolore e nel ricordo del carissimo amico, prima ancora che stimato collega politico.

Anche Mario Loizzo, presidente del Consiglio regionale da luglio 2015 a novembre 2020, ricorda con commozione Peppino Longo: “Ho diviso con lui molti anni nella nostra Assemblea e l’ho avuto valido vicepresidente per un ampio quinquennio nell’Ufficio di Presidenza. Sono addolorato, porto con me il ricordo di tante giornate e di tante battaglie, come quella per il referendum contro le trivelle e la ricerca di petrolio nei mari, che ha visto Peppino Longo rappresentante referendario della Regione Puglia e del Consiglio regionale, tra i proponenti di quella consultazione abrogativa. Era un uomo perbene, sempre corretto nei modi, mai sopra le righe. Lascia un vuoto nel cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto e non dimenticheranno la sua signorilità”.

Lega Puglia: “La notizia della morte di Peppino Longo ci addolora profondamente. Scompare un uomo di valore e di valori, capace di interpretare al meglio i bisogni del territorio e di incarnare l’ideale più nobile della politica. Sempre al servizio della collettività e senza risparmiare alcuna energia. Mancheranno moltissimo il suo contributo di idee e di equilibrio, ma resteranno in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo il suo esempio e la sua capacità di anticipare il futuro. Alla famiglia esprimiamo le nostre condoglianze”. Lo dichiarano il senatore della Lega, Roberto Marti; il capogruppo in Consiglio regionale, Davide Bellomo; e i consiglieri Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi e Joseph Splendido.

“Peppino Longo amava la politica, il mettersi al servizio degli altri, mettersi a disposizione della collettività. Amava la Puglia, il suo territorio e ha sempre servito le istituzioni con rispetto e dedizione. Mando un abbraccio affettuoso alla sua famiglia, oggi è scomparso un uomo generoso e perbene”. Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.

“Perdiamo oggi un amico, un rappresentante della Puglia, un uomo buono, sempre al servizio della sua terra. Imprenditore di grande valore, è stato vicepresidente del Consiglio regionale, protagonista della vita politica pugliese, in tutti questi anni ha dato un contributo prezioso e autentico di idee ed energie fondamentale per raggiungere tanti risultati per il bene della collettività. La sua stretta di mano era forte, come forti, veri e leali erano i legami che ha costruito. Mi mancherai moltissimo Peppino, è stato un privilegio conoscerti, volerti bene ed essere al tuo fianco”. Sono le parole di cordoglio del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per la scomparsa di Peppino Longo.

La presidente del Consiglio Puglia Loredana Capone: “Avrebbe compiuto 70 anni a marzo Peppino Longo. Un uomo che sapeva farsi amare per la sua grande capacità empatica nei confronti dei giovani e di quanti si trovavano in difficoltà. Vice presidente del Consiglio regionale dal 2015 al 2020, era stato Consigliere Segretario nella legislatura precedente. Giovane Dc, era poi passato alla Margherita e, successivamente, all’Udc, fino ad approdare al Gruppo Con Emiliano, conservando sempre quel desiderio di aiutare nella crescita sociale e culturale chiunque ne manifestasse il desiderio. Insieme a tutto il Consiglio regionale vorrei stringere in un abbraccio affettuoso sua moglie, Loredana, i figli, Gaetano. Monica, Giorgia e Flavio, e i tre nipotini che amava infinitamente. Ciao Peppino, che la terra ti sia lieve”.

Il cordoglio del M5S: “Apprendiamo con dispiacere della morte di Peppino Longo. Siamo vicini ai suoi cari in questo momento di profondo dolore. Il suo impegno politico, la sua gentilezza e il garbo istituzionale resteranno nella nostra memoria”.

“Oggi ci ha lasciati Peppino Longo: un amico, un compagno di viaggio. Peppino era una persona perbene, rispettosa e mai fuori tono. Un uomo equilibrato, come dimostrato nell’esercizio delle funzioni di vicepresidente del Consiglio regionale durante la scorsa legislatura e sempre disponibile. L’abbraccio di tutta la comunità del PD di Terra di Bari va alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene”.

“Il gruppo regionale pugliese di Fratelli d’Italia si stringe alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Peppino Longo, che oggi ha lasciato sicuramente un vuoto incolmabile. Lo ricordiamo come uomo distinto e perbene prima che come collega e politico del territorio”.