Michele Emiliano è ufficialmente il nuovo presidente della Regione Puglia. La proclamazione è avvenuta ieri dalla Corte d’Appello di Bari, al termine dei conteggi sui verbali degli Uffici elettorali provinciali. La proclamazione ha come effetto la decadenza della giunta regionale, compresi i neo-nominati assessori Pier Luigi Lopalco (Salute) e Donato Pentassuglia (Agricoltura). Per ripristinarli ufficialmente Emiliano dovrà emanare un nuovo decreto.

In totale sono 51 i consiglieri regionali eletti nelle ultime consultazioni. Se da un primo calcolo del Ministero dell’Interno, alla maggioranza spettavano 27 seggi, secondo la Corte d’Appello sono 29 i seggi che spettano al centrosinistra. Quindi i due consiglieri del centrodestra a cui non spetta la poltrona sono Giacomo Conserva della Lega e Vito De Palma di Forza Italia.

Il riconteggio premia Ruggiero Mennea e Michele Mazzarano, i due eletti del centrosinistra che entrano a far parte dei 29 consiglieri di maggioranza. Non entrano però Sergio Blasi, il barese Domenico De Santis, braccio destro di Emiliano, e Teresa Cicolella. Nel centrosinistra rientrano anche Peppino Longo (Lista Con Emiliano), Francesco Lanotte e Mario Pendinelli (Popolari con Emiliano).

I possibili eletti del Pd sono i tre baresi Francesco Paolicelli, Anita Maurodinoia, Lucia Parchitelli, seguiti da Filippo Caracciolo, Debora Ciliento, Ruggiero Mennea, Fabiano Amati, Maurizio Bruno, Raffaele Piemontese, Paolo Campo, Donato Metallo, Loredana Capone papabile per la Presidenza del Consiglio regionale, Donato Pentassuglia, Vincenzo Di Gregorio e Michele Mazzarano.

Ai ‘Popolari con Emiliano’ andranno 7 seggi: Gianni Stea (assessore uscente all’Ambiente), Francesco Lanotte, Mauro Vizzino, Sergio Clemente, Sebastiano Leo (assessore uscente all’Istruzione), Mario Pendinelli e Massimiliano Stellato.

Sette consiglieri anche per ‘Con Emiliano’: Pier Luigi Lopalco, Peppino Longo, Giuseppe Tupputi, Alessandro Leoci, Antonio Tutolo, Alessandro Delli Noci e Gianfranco Lopane.

Solo 21 seggi, invece, andranno alla minoranza. Tredici sono del centrodestra con 3 alla Lega (Davide Bellomo, Joseph Splendido, Gianni De Blasi) tre alla lista ‘Puglia Domani’ (Saverio Tammacco, Paolo Dell’Erba e Paolo Pagliaro), sei a Fratelli d’Italia (Ignazio Zullo, Francesco Ventola, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone e Renato Perrini) e tre Forza Italia (Stefano Lacatena, Giandiego Gatta e Paride Mazzotta). Ai 13 seggi del centrodestra si aggiunge anche il posto di Raffele Fitto, secondo miglior candidato alla presidenza.

Il Movimento Cinque Stelle potrà infine contare su 5 consiglieri, ovvero Antonella Laricchia, Grazia Di Bari, Rosa Barone, Cristian Casili e Marco Galante.

Il riconteggio dei seggi certamente porterà ai ricorsi da parte degli esclusi. Alcuni movimenti sono stati esclusi nonostante abbiano superato lo sbarramento del 4%. Parliamo, ad esempio, di Senso Civio guidato dall’ex assessore Alfonso Pisicchio. Stesso discorso potrà valere, con ogni probabilità, per i consiglieri in un primo momento sicuri di essere eletti e successivamente fuori dopo i ricalcoli.