A meno di una settimana dal voto, sulla testa del presidente uscente in cerca di conferma, Michele Emiliano, cade una tegola pesante. Contro Emiliano, infatti, è stato presentato un esposto-querela presso la Procura della Repubblica di Taranto. Ad accendere la miccia, la pioggia di assunzioni e concorsi tra Sanitaservice Taranto e Arif.

Lunedì, per chi non lo sapesse, Emiliano ha infatti presenziato alla firma dei contratti di assunzione a tempo indeterminato, annunciata via social e web dall’assessore allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino, avvenuta al Teatro Fusco.

“Le predette assunzioni mediante internalizzazione dei candidati – riporta l’esposto – non sono state precedute da alcun concorso pubblico, ma a quanto si legge sul sito sanita.puglia.it della Sanitaservice, e in particolare sulla determina ivi pubblicata, si legge che la Asl Ta si è avvalsa di una società privata, e in ogni caso in apparente difformità di quanto disposto in merito ai criteri e modalità di reclutamento del personale riportato sul sito della Sanitaservice Asl Ta e in assenza di avviso pubblico”.

“La modalità con cui il candidato Michele Emiliano e la sua posizione di supremazia, ha pubblicizzato e suggellato con la sua presenza le assunzioni, nel mezzo della campagna elettorale a pochissimi giorni dalla data prevista per il voto, incidono illegalmente sulla competizione elettorale, ravvisando allo stato sicuramente il tentativo di ottenere voti in cambio delle predette assunzioni”.

Da qui la richiesta alla Procura di procedere agli accertamenti del caso e di valutare gli eventuali profili d’illiceità penale.