Con scrutinio a voto segreto è passato ieri in Consiglio regionale, nel corso della ultima seduta della legislatura che ha bloccato la doppia preferenza tra le polemiche, l’emendamento a firma Conca-Damescelli che di fatto affonda la candidatura dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco. Stessa sorte potrebbe toccare anche all’anestesista Felice Spaccavento.

“Passa con circa una decina di franchi tiratori  – si legge in una nota diramata da Fratelli d’Italia – l’emendamento al ddl di riforma della legge elettorale regionale che prevede l’incandidabilità dei componenti delle task force dell’Ente”:

Su 47 votanti, i voti favorevoli sono stati 28: “Un’aperta ribellione anche dai banchi della maggioranza al presidente Michele Emiliano – si legge ancora nella nota – e al ruolo ambiguo e strumentale che sta avendo il capo della task force pugliese anti covid. È stato sufficiente chiedere il voto segreto per iniettare coraggio e buonsenso anche nella maggioranza. È la dimostrazione che la nostra battaglia era fondata”.

“Approfittare di un’emergenza sanitaria e dello spazio mediatico che questa ha consentito e continua a consentire, è il punto più basso di questa legislatura. Senza considerare, inoltre, la poca credibilità che avrebbe avuto l’uomo di scienza nelle sue dichiarazioni e decisioni riguardanti la salute e la vita dei cittadini – concludono i consiglieri del centrodestra – sacrificate sull’altare della sua candidatura”.