Famiglia, lavoro, sanità, scuola, tutti valori e diritti sociali fondamentali per l’Unione Generale del Lavoro, che ieri pomeriggio ha chiamato a raccolta iscritti e non per fare il punto sulla situazione, con uno sguardo al passato in cui affonda una lunga tradizione di battaglie su questi temi: “La nostra battaglia è quella di portare all’attenzione di tutto il mondo politico – ha detto il segretario dell’Ugl Bari – valori come la famiglia intesa in quanto tale, fatta di madre e di padre. Temi come il lavoro, che nobilita l’uomo e senza il quale perde tutto quello che gli appartiene, e proprio per questo che alcuni dei nostri uomini hanno deciso di candidarsi a partire da queste elezioni comunali”.

“Tra i risultati conseguiti da questo Governo – ha sottolineato Francesco Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl – rivendichiamo quota 100. È importante poter mandare le persone in pensione all’età giusta, con questo provvedimento probabilmente si creerà anche un abbassamento dell’età media dei lavoratori, perché un posto di lavoro  rimasto libero, potrebbe essere occupato da un giovane”.

“Il welfare sarà al centro della nostra prossima attività di Governo – ha aggiunto Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali. Abbiamo presentato una legge indirizzata proprio su questo, a detassare i proventi che le aziende ai lavoratori, in modo che ai lavoratori resti un introito maggiore da poter spendere, questo significa un diritto in più rispetto al salario”.