“Incredibile, ma vero. Anche quest’anno Comune di Bari e società municipalizzate (Amiu, Amtab e Amgas) sono riuscite, per il quinto anno consecutivo, a non rispettare il termine di legge del 30 Aprile per approvare i loro bilanci consuntivi”. Secondo il consigliere comunale Giuseppe Carrieri c’è stata l’ennesima violazione della legge e per questo chiede l’intervento della Procura della Repubblica affinché “possa verificare le reiterate omissioni su degli atti contabili di straordinaria importanza”.

“Da un lato il Tuel (testo unico degli enti locali) impone, infatti, che entro detta data il consiglio comunale approvi il rendiconto dell’anno precedente, che riporta tutte le spese e le entrate dell’anno precedente (oltre tutta una serie di informative che illustrano come il Comune è stato gestito). Un documento quindi fondamentale – spiega Carrieri – la cui mancata approvazione, attiva un procedimento di messa in mora del Prefetto”.

“Dall’altro – scrive Carrieri – il codice civile, prescrive, sempre entro il 30 aprile, che le società debbano approvare i bilanci d’esercizio dell’anno passato. Tutte le società; comprese quindi quelle comunali come Amtab, Amiu e Amgas, che al contrario, anche quest’anno e per l’ennesima volta, non hanno invece approvato i loro bilanci e neppure si sa quando lo faranno. Con grave pregiudizio non solo del socio, la città di Bari, ma anche di fornitori e creditori, che non sono messi in grado di conoscere formalmente ed esattamente lo stato economico/finanziario delle aziende comunali”.

“Siamo quindi di fronte a gravi omissioni – conclude il consigliere comunale – e alle ennesime importanti violazioni di prescrizioni normative. Le ennesime condotte fuorilegge dell”amministrazione Decaro che, ove fosse ancora necessario, comprovano con quanta sciatteria e poca competenza è gestito il Comune di Bari (che ci si ripropone di governare….). In tale situazione, inutili essendo stati tutti i solleciti, scriverò dunque al Prefetto di Bari e ai collegi sindacali delle varie società comunali, per chiedere l’attivazione delle loro prerogative, per sopperire alle ennesime omissioni e violazioni del sindaco Decaro e dei vari presidenti delle Municipalizzate”.