Le dichiarazioni del consigliere comunale di opposizione Giuseppe Carrieri, che ha invocato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria in merito ad alcune nomine del sindaco uscente, in cerca di conferma, Antonio Decaro, hanno suscitato la reazione dei diretti interessati. Dopo l’avvocato Manuela Magitro, candidata nella lista “Avanti Decaro” con Vittorio Scagliarini, lo stesso beccato a raccogliere firme illegittimamente dentro al palazzetto dello sport di Carbonara, e dopo Diego De Marzo, è la volta di Michelangelo Cavone.

Chiamato in causa da Carrieri per la nomina di Giovanni Pennisi nel Nucleo di valutazione dei dirigenti della Città Metropolitana e per quella di Giuseppina Tagliarini nel Nucleo di Controllo Strategico sempre della Città Metropolitana, ecco cosa scrive Cavone in proposito.

Oggi è stato fatto impropriamente il mio nome su diversi giornali, relativamente a incarichi della città metropolitana. Io non conosco né ho mai conosciuto i signori Giuseppina Tagliarini e Giovanni Pennisi. Il consigliere Carrieri ha perso ancora una volta l’occasione per tacere. Piuttosto si confronti politicamente sui temi della campagna elettorale invece di parlare di gossip assolutamente fantasiosi.