Al Sindaco uscente e candidato della coalizione di centrosinistra, Antonio Decaro, non piace lasciare le cose a metà, ma alcune delle persone ritratte nella sua brochure elettorale segnalano il contrario, non essendo state informate della pubblicazione e tantomeno di aver firmato una liberatoria per l’utilizzo della propria immagine.

In particolare, nel capitolo della brochure in cui si parla di Bari come città più attrattiva, vengono ripresi un padre e suo figlio minore di origini baresi, emigrati al nord da un paio d’anni, mentre passeggiano nella città vecchia.

Non risulta che per lo sfruttamento dell’immagine sia stata chiesta l’autorizzazione, soprattutto per quella del ragazzino, per di più impiegato per fare propaganda elettorale. Un’altra gatta da pelare dopo la spudorata campagna elettorale fatta a scuola dalla preside Rosangela Colucci, che ha dichiarato di essere ignara della distribuzione di lettere e santini ai genitori dei suoi alunni, fatta a suo nome e per di più con la sua firma.

Siamo certo che anche in questo caso Decaro sia completammente all’oscuro di tutto.