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Troppo chiacchierato per continuare a conservare la delega affidatagli dal sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola. Dopo essere entrato in gamba tesa nella faccenda della Polizia Locale, suggerendo ai due marescialli coivolti nello speronamento del primo maggio di cambiare ufficio e aver fornito infissi per un valore di 10mila euro all’azienda vincitrice di un appalto pubblico, il consigliere comunale Pasquale Lanera non è più delegato al personale.

Lanera ha rassegnato le sue dimissioni, rimettendo la delega nelle mani del primo cittadino, che non ha ancora nominato un sostituto. Dimissioni accettate, soprattutto in virtù dell’imbarazzo arrecato dal consigliere all’amministrazione comunale con il discutibile comportamento.

Pasquale Lanera, imprenditore adelfiese nel settore della fabbricazione di porte e infissi, resta in ogni caso consigliere comunale nella maggioranza che sostiene il sindaco Cosola.

Nelle prossime ore potrebbero arrivare novità su una delle due faccende, quella che ha visto coinvolti i marescialli della Polizia Locale Giuseppe Distinto e Vito Panarelli. Mercoledì 29 maggio, il primo cittadino incontrerà il comandante della Polizia Locale, Marco Zatelli, seppure Cosola ha dichiarato di voler portare le carte in Procura indipendentemente da quale sia il risultato della commissione interna, incaricata di approfondire l’episodio dello speronamento con le auto di servizio.