“Un sindaco e una maggioranza irresponsabile fanno mancare il numero legale anche all’ultimo consiglio comunale ordinario della consiliatura 2014/2019, peraltro insediatosi in seconda convocazione. Dopo aver approvato appena due delibere, un debito fuori bilancio di 4900 euro e una permuta di 60 mq, decidono di abbandonare i lavori d’aula e di non trattare gli altri punti all’ordine del giorno”. Anche l’ultima seduta ordinaria del Consiglio comunale in era Decaro non fila per il verso giusto e Giuseppe Carrieri, come sua abitudine, non se le tiene certo per sé. All’improbabile ordine del giorno erano iscritti ben 156 punti; in tempo di bilanci, per i tanti in cerca dei voti necessari alla riconferma niente affatto scontata, finiranno nell’elenco delle cose non fatte da questa amministrazione.

“Non sono state discusse – sottolinea Carrieri – e vengono così rimandate a data da destinarsi, ben 6 delibere di debiti fuori bilancio che da domattina continueranno a far maturare interessi legali in danno delle casse comunali. Un atteggiamento pilatesco e sicuramente fonte di danno erariale per la città di Bari, che non si potrà fare altro che segnalare alla Corte dei Conti e che obbligherà a convocare un consiglio comunale straordinario, con altri e nuovi costi aggiuntivi”.

“Nel frattempo – aggiunge – i Cittadini devono sapere che sindaco e consiglieri comunali di centrosinistra, che in questo periodo stanno richiedendo affannosamente il voto, non solo sono assenti dalle aule dove devono stare, ma con la loro assenza provocano certi danni economici alle casse comunali alimentate dalle tasse dei Cittadini”.

“Una condotta incredibile, vergognosa e indecente  – conclude Carrieri – speriamo che la Corte dei Conti, nei prossimi mesi, e i cittadini/elettori, nelle prossime settimane, vorranno duramente sanzionare! Non si possono trattare così le Istituzioni e sopratutto i soldi pubblici che si è chiamati ad amministrare”.