Le promesse del candidato sindaco di centrodestra Pasquale Di Rella non sono affatto da marinaio. Anzi. Il taglio dello stipendio e la rinuncia al compenso da presidente del Consiglio Comunale, non sono state parole dette al vento, ma in realtà fatti concreti attestati dalla Certificazione Unica.

Ma ritorniamo all’anno scorso. Nel 2018, dopo le dimissioni da presidente del Consiglio Comunale con la rinuncia ai 4mila euro mensili che gli spettavano fino alla fine del mandato (20 mesi), Di Rella annunciò anche di voler rinunciare al 50% del compenso mensile dei gettoni di presenza per devolverlo alle famiglie più bisognose. Proposta fatta anche in Aula Dalfino, ma bocciata con minacce e insulti dai colleghi della maggioranza.

La promessa è stata mantenuta e lo si evince dalla Certificazione Unica. Nel Cud riferito al 2018, Pasquale Di Rella ha percepito un guadagno annuale di soli 4mila euro, a fronte degli oltre 75mila del 2017. Verba volant scripta manent.