“Ammonta a circa 330 milioni di euro la spesa corrente che il bilancio di previsione 2019 stanzia per i servizi da fornire alla Cittá di Bari”. Il consigliere comunale Giuseppe Carrieri fa un resoconto sul bilancio riguardante le spese che l’amministrazione barese deve affrontare annualmente. Secondo Carrieri un bilancio fatto di sprechi e non rivolto al 100% ai cittadini.

“Una spesa enorme, destinata per un terzo alle municipalizzate (Amiu 64 milioni, Amtab 35 milioni, Multiservizi 7 milioni) e inoltre per tutta una serie di centri di costo che possono essere ridotti. Eccessiva – continua – è la spesa di 11 milioni di euro per le utenze, di 3 milioni di euro per i fitti degli uffici comunali, di 3 milioni di euro per interessi sul debito del Comune di Bari (circa 90 milioni di euro), di 2 milioni di euro (nel quinquennio) dello staff del sindaco”.

“Con 25 emendamenti – sottolinea il consigliere comunale – tenteremo di indirizzare, nelle prossime ore, le risorse dei baresi verso quelle che riteniamo essere le priorità per Bari. Il lavoro, abbiamo emendamenti per finanziare le nuove assunzioni operate dalle imprese baresi. La sicurezza urbana, abbiamo emendamenti per finanziare l’acquisto di dotazioni tecnologiche per la polizia municipale. L’ambiente urbano, abbiamo emendamenti per finanziare la migliore manutenzione di parchi e giardini”.

“Da un attento esame dell’ultimo bilancio dell’era Decaro, emerge poi un’amara sorpresa: il maggior costo dei servizi Amiu che non si è avuto il coraggio di inserire nelle bollette TARI, è oggi pagato dal Teatro Petruzzelli al quale rispetto alle risorse degli anni precedenti (2 milioni di euro), sono quest’anno destinati dal civico bilancio solo 500 mila euro. Insomma alla cultura – conclude Carrieri -, Decaro e il centrosinistra, preferisce i rifiuti, con buona pace dei fiumi di parole spesi per questo settore. Un finale di governo cittadino non decoroso”.