I consiglieri che si occupano della commissione sviluppo economico hanno avuto una lunga e complessa audizione con il neo presidente della Fiera del Levante, Pasquale Casillo.

“Durante l’incontro – sottolineano i consiglieri – si è parlato degli immobili ancora sfitti, dei solo 12 dipendenti in servizio, dell’imminente ripresa del cantiere del parcheggio multipiano, della conferma della chiusura di tutto il prima piano di Eataly con la riduzione dell’attività alla sola ristorazione, del blocco della costruzione del cinema multisala e la mancata soluzione per i 10 dipendenti che avrebbero dovuto, secondo i consiglieri, essere impiegati nella struttura. In stallo è anche la governance dell’Ente poiché i soci (Comune di Bari, Città Metropolitana e Camera di Commercio) non nominano i componenti del consiglio di amministrazione e i revisori dei conti. È in corso il lento piano di rientro della debitoria dell’ente verso banche, fornitori e uffici tributari”.

“Della Fiera del Levante, salvo solo il neo Presidente – ha dichiarato il consigliere Carrieri al termine dell’audizione – poiché il quadro della situazione non mi conforta affatto: il quartiere fieristico è in continuo declino; si susseguono furti e danneggiamenti; alcuni ex dipendenti sono stati raggirati e ora sono alla disperazione; Eataly, come avevo prefigurato, si avvia alla chiusura di gran parte del proprio punto vendita con gravi conseguenze occupazionali”.

“La Fiera – conclude Carrieri – avrebbe bisogno di un masterplan strategico che prefiguri un futuro completamente diverso dell’esistente; ecco perché ho chiesto da mesi al Sindaco di nominare nel cda persone di comprovata esperienza che possano coadiuvare il Presidente Casillo nella rivoluzione che ritengo debba interessare il quartiere fieristico, se non si vuole che muoia lentamente.