“L’ennesimo colpo inferto dal centrosinistra al concetto di famiglia, alla sua tutela e valorizzazione, alla sua esistenza stessa. Non si mischino i diritti degli adulti con quelli inviolabili e sacrosanti di bambini indifesi”. Il consigliere comunale della Lega, Fabio Romito, interviene a stretto giro sulla decisione del Comune di Bari di registrare l’adozione di un minore da parte di due donne, di cui però la Procura ha chiesto la cancellazione.

“Un atto ideologico e politico gravissimo – aggiunge Romito – avverso il quale la Procura di Bari avrebbe già proposto ricorso, che la dice lunga sulla sensibilità del Sindaco Decaro sul tema. Dopo l’opuscolo che sponsorizzava le teorie del gender, pagato con soldi pubblici, questa amministrazione continua a produrre atti giuridici insensati,a nome della intera collettività”.

“Il nostro obiettivo quando manderemo a casa il PD- conclude l’esponente della Lega – sarà quello di sostenere la famiglia, la natalità e l’economia delle giovani coppie baresi che troppo spesso sono costrette a trasferirsi altrove per la mancanza di strutture pubbliche e di sostegni concreti attraverso cui valorizzare e premiare chi decide di far crescere la propria famiglia a Bari e non altrove”.