Pasquale Di Rella (liste civiche e centrodestra) 36,6 per cento; Antonio Decaro (liste civiche e centrosinistra) 36,9 per cento; Elisabetta Pani (Movimento 5 Stelle) 24 per cento. Tra i due principali avversari lo scarto è di appena lo 0,3 per cento. Pasquale Di Rella compie un autentico miracolo politico e adesso la distanza da Antonio Decaro è risibile, tanto da prevedere che la corsa alla poltrona di Sindaco di Bari sarà un testa a testa dall’esito niente affatto scontato.

Questo racconta oggi, a meno di tre mesi dal voto, il sondaggio dell’Osservatorio Emg, che lunedì prossimo sarà pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A firmarlo, su un campione di mille aventi diritto al voto, è Fabrizio Masia, per tanto tempo sondaggista di Enrico Mentana, attualmente alla trasmissione Agorà in onda su Rai 3. Insomma, un sondaggio vero, fatto all’indomani delle primarie del centrodestra (tra il 25 e il 27 febbraio), attraverso una tecnica mista (70 per cento telefonico e 30 per cento online).

La notizia è twittata dallo stesso Masia ed è subito bagarre. Un risultato reso ancora più incredibile dalla strategia adottata finora dai due candidati. Da un lato Pasquale Di Rella, profilo basso, nessuna agenzia di comunicazione a spalleggiarlo, niente spot e manifesti, ma una grande popolarità sui social network. Dall’altro Antonio Decaro, il sindaco uscente che si sta giocando tutte le cartucce: assunzioni al Comune, rendering, approvazione di progetti, cantieri aperti, una squadra elettorale ben affiatata.

Da qualche tempo il Sindaco che non avrebbe dovuto ricandidarsi appare meno sicuro della vittoria. Chissà cosa sarebbe successo se il sondaggio fosse stato fatto ora che il popolo del centrodestra ha mostrato a Di Rella il suo apprezzamento, al netto delle considerazioni fatta da qualche sparuto gruppo di ultras. Alla luce di questo inaspettato sondaggio ribadiamo quanto detto in passato: Pasquale Di Rella è il candidato più temibile che Antonio Decaro potesse immaginare di affrontare.