“Ascoltare come la nobile funzione della difesa con la toga possa essere svenduta all’interesse elettorale è da brivido”. L’onorevole Francesco Paolo Sisto descrive così l’audio shock del Sindaco Antonio Decaro sul caso della Cassa Prestanza in cui il primo cittadino promette di mettere un “avvocato scemo” pur di perdere l’eventuale ricorso degli ex dipendenti comunali.

“Che percezione la politica ha dato alla gente comune, quella semplice che ascoltava, della immagine e funzione dell’Avvocatura? Quattro scemi disponibili ad esserlo e ad essere considerati tali, addirittura scelti e nominati per essere incapaci. Credo – conclude l’esponente di Forza Italia – che l’appartenenza, nel senso peggiore del termine abbia giocato un ruolo decisivo nel sottostimare la gravità dell’accaduto. Oppure la tutela della dignità della toga dipende dal soggetto che la offende?”.