Alla guida della Invimit, società della Mef che sovrintende alla valorizzazione e alla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato, andrà Nuccio Altieri, primo parlamentare pugliese della Lega. Prenderà il posto dell’imprenditore e politico brindisino Massimo Ferrarese. Una scelta presa da Salvini, Tria e Giorgetti.

Lo scopo della società è ridurre il debito pubblico attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Una mossa che prevederebbe il recupero di 950 milioni di euro nel 2019, attraverso la gestione del comparto immobiliare pubblico.

Il piano di Altieri prevede l’acquisto di stabili comunali per garantire all’amministrazione l’utilizzo dei soldi in investimenti e servizi utili per la cittadinanza. Questo tipo di operazione, come ha sottolineato il parlamentare, può essere attuata anche a Bari con l’acquisto da parte della Invimit di palazzi come la Questura, il Kursaal Santa Lucia e anche l’ex Manifattura. Lo stesso tipo di operazione è stata anche effettuata a Milano dove la società ha acquistato per 65 milioni di euro 15 caserme di proprietà del Comune.

Altieri vuole rassicurare che non si tratta di una svendita sottocosto di beni prestigiosi, perché resteranno beni dello Stato ma che frutteranno un interesse economico per l’amministrazione.