I sei dell’apocalisse politica mettono al guinzaglio Antonio Decaro, ciò che bisognerà capire è quanto sarà lunga la catena. “Una traccia per Bari” è il titolo della convention dei nuovi sostenitori di Michele Emiliano, in programma sabato e domenica prossimi. Una convention di liste civiche per preparare il programma elettorale contro la volontà del sindaco uscente e ricandidato, Antonio Decaro. I sei vanno avanti con la benedizione di Emiliano e lo fanno nonostante il delfino di Emiliano avesse chiuso la porta in faccia ai transfughi del centrodestra. Almeno che le sue parole non fossero solo l’ennesima arma di distrazione di massa.

L’assessore regionale Alfonso Pisicchio (Iniziativa Democratica), la consigliera comunale Anita Maurodinoia (Sud al centro), l’ex sanatore di Forza Italia, Massimo Cassano, l’amministratore di Sanitaservice ex centrodestra Fabrizio D’Addario (Bari Capitale), l’ex sindaco barese di centrodestra ora presidente di Acquedotto Pugliese Simeone Di Cagno Abbrescia e il consigliere comunale Salvatore Campanelli (Emiliano sindaco di Puglia), stanno per mettere Decaro alle corde.

Saranno settimane decisive per capire quante delle sue parole sarà in grado di rimangiare il democratico Decaro. Dichiarazioni al vetriolo sul no a ipotetici guazzabugli con le liste civiche degli ex cetrodestra e voltagiacchetta. Il piatto che gli sta servendo il suo mentore Michele Emiliano, però, rischia di essere indigesto soprattutto al resto dei partiti di centrosinistra che hanno messo il veto sulla ribalta degli ex centrodestra.

“Una traccia per Bari”. Mai titolo fu più azzeccato per la convention in programma alla Fiera del Levante e all’hotel Palace. L’unica traccia che anche gli avversari interni a Emiliano cercano è quella di una coerenza smarrita da troppo tempo.

Tra il dire e il fare, però, ci sono le necessità di Michele Emiliano. La conservazione di una poltrona o l’aspirazione ad averne una nuova è più forte di tutto. Il guazzabuglio, dunque, è dietro l’urna. Staremo a vedere se Decaro riuscirà a togliere il guinzaglio e se dovrà ubbidire senza batter ciglio.