Per l’ennesima volta non è stato raggiunto il numero legale durante il Consiglio Comunale. “L’opposizione – spiega Pasquale Di Rella – non ha voluto partecipare alla votazione dopo aver preso atto dell’impossibilità di affrontare i temi che riguardano i cittadini. A fronte di questo, visto che la maggioranza non raggiungeva da sola il numero legale in quanto da 25 si sono presentati solo in 16, il Consiglio Comunale per l’ennesima volta è stato sciolto”.

“Dopo aver presentato il mio ordine del giorno che riguardava i contributi alloggiativi – afferma il consigliere Di Rella -, il centro sinistra in modo compatto ha votato no, così come per l’ordine del giorno del consigliere Picaro sulla prostituzione e quello del consigliere Carrieri che voleva affrontare il tema della sicurezza dopo le ultime sparatorie. Da questo abbiamo capito che l’interesse del centrosinistra è di parlare solo ed esclusivamente dei debiti fuori bilancio non dando peso ad argomenti di rilevanza sociale”.

“Nonostante le urla di qualche consigliere di centrosinistra – conclude Di Rella – che voleva imporre il proprio punto di vista e interpretazione, il Presidente e il Segretario hanno mantenuto una linea legittima e corretta e, dopo la lettura del regolamento, hanno sciolto la seduta prendendo atto del fatto che non si era raggiunto il numero legale”.